La palestra è un luogo che spesso viene associato soltanto al mantenimento della forma fisica, ma in realtà può rappresentare molto di più per molte persone. Oltre ad essere un’attività salutare, la pratica sportiva in palestra può diventare una vera e propria valvola di sfogo, un momento di liberazione dalle tensioni quotidiane. Oggi l’esercizio fisico è ancora più importante, in quanto la pandemia di Covid-19 ha ridotto in modo considerevole il tempo dedicato allo sport, mentre lo smart working e le restrizioni hanno aumentato il tempo trascorso in casa e seduti davanti al monitor del PC.
Il breve ma intenso periodo di tempo che dedichi alla tua attività sportiva preferita provoca un profondo sollievo e diventa un modo per modulare la tua vita.
Non è necessario praticare una disciplina a livello agonistico ma è sufficiente allenarsi qualche ora a settimana per sentirsi già meglio. “Mens sana in corpore sano”, ovvero “Mente sana in un corpo sano”, si riferisce proprio alla stretta relazione che deve esserci tra salute mentale e fisica.
Molti sportivi, infatti, trovano nella palestra un ambiente in cui possono liberare lo stress e scaricare la tensione accumulata durante la giornata, grazie all’attività fisica che li impegna in modo completo e intenso. In questo modo, l’allenamento diventa un momento di distensione mentale e di terapia per il benessere psicofisico. La palestra rappresenta, quindi, un’opportunità per prendersi cura di se stessi in modo completo, sotto ogni punto di vista. Infatti, non solo aiuta a gestire lo stress, migliorare l’umore e aumentare l’autostima, ma contribuisce anche a regolarizzare il sonno e la concentrazione durante la giornata di lavoro o di studio. In particolare, per le persone che soffrono di disturbi d’ansia o depressione, l’attività fisica può diventare un vero e proprio rimedio naturale e senza effetti collaterali.
I pazienti con depressione sono coloro che sicuramente possono beneficiare maggiormente dello sport, come molti articoli scientifici ci hanno raccontato e dimostrato.
In uno studio pubblicato nel 2018, si è confrontato l’effetto della fluoxetina, un antidepressivo molto utilizzato, e l’attività sportiva sulla funzionalità cerebrale. L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare quanto l’assunzione della fluoxetina da un lato, e l’attività sportiva dall’altro, possano modificare l’attività neuronale e anche la neurogenesi cerebrale, ossia lo sviluppo di nuove cellule nervose o nuovi circuiti neuronali.
Dai risultati è emerso che entrambe stimolano l’attività neuronale dell’ippocampo, aumentando la produzione di nuove cellule. Ricordiamo che l’ippocampo è la principale struttura coinvolta nella memorizzazione e nell’apprendimento, ma che svolge anche un ruolo importante nella gestione e comprensione delle emozioni.
Per tante persone la palestra diventa anche un luogo di socializzazione, dove incontrare nuove persone con cui condividere la passione per lo sport e scambiare esperienze e consigli. Questo aspetto diventa ancora più importante in un’epoca in cui spesso la tecnologia e i social network ci tengono lontani dal contatto umano.
Lo sport, infatti, riduce la solitudine e permette anche alle persone sole di sviluppare rapporti sociali, forti e duraturi, prevenendo gli effetti negativi per il benessere psichico causati da un’eccessiva solitudine. L’attività sportiva aiuta anche i bambini e i ragazzi a relazionarsi con gli altri, stimolando le interazioni sociali e contrastando una serie di disturbi psicosomatici che possono verificarsi nella fase infantile e puberale.
Può diventare un’occasione per imparare a conoscere meglio il nostro corpo e le nostre capacità, superare le paure e i limiti che ci autoimponiamo e raggiungere obiettivi che sembravano impossibili. L’allenamento regolare, insieme a una dieta sana e bilanciata, oltre a portare benefici al nostro corpo, ci aiuta a vedere il bicchiere mezzo pieno, con ricadute positive sullo studio e il rispetto degli altri. La palestra può diventare un vero e proprio stile di vita e, se fatta con coscienza e passione, può renderci persone migliori.
Ester Beatrice Morreale IAC