Il fast food è un tipo di cibo da consumare velocemente. Deriva da fast (veloce) e food (cibo). È nato nel ventesimo secolo negli USA e, col tempo, si è diffuso in tutto il mondo. Un esempio ne è l’hamburger, che mangiamo soprattutto durante il fine settimana, magari accompagnato da una porzione di patatine fritte e una Coca Cola. Ma a lungo andare che impatto ha un’alimentazione a base di fast food sulla nostra salute? La scienza afferma che ci sono dei rischi legati alla qualità nutrizionale del cibo, alla materia prima e di conseguenza alle infezioni alimentari, che possono portare a malattie più gravi e dannose. La chiave è scegliere consapevolmente il cibo che si mangia: ciò è molto importante perché il nostro corpo ha bisogno di vari nutrienti che non possono essere tutti assimilati dalla stessa tipologia di alimenti. Per esempio, in un’alimentazione a base di carne la quantità di carboidrati e vitamine sarà bassa, mentre le proteine saranno in quantità elevata. Al contrario in un’alimentazione a base di pizza si verifica la situazione opposta coi carboidrati. Tuttavia sono presenti minoranze che si limitano a mangiare solo una categoria di cibo (vegetariani, fruttariani, carnivori) che decidono di seguire un’alimentazione “a senso unico” per scelta. I vegani in particolare scelgono di mangiare solo i derivati della natura per non nuocere agli animali. Lo stile di alimentazione è assolutamente soggettivo, bisogna sempre però stare attenti. Ciò non significa che certi tipi di alimenti siano nocivi per la salute: va mangiato tutto con consapevolezza e moderazione. Introduciamo allora vari tipi di alimenti nella nostra dieta e non manteniamo (se non per scelta personale) un regime fisso nel nostro modo di mangiare!
Rosalba Irene Intorre IAC