Riflessione sulla fugacità del tempo

Nel corso dei secoli moltissimi autori hanno affrontato il tema del tempo, attribuendogli un’importanza e un significato diverso. Il tema del tempo ancora oggi è molto discusso in quanto tutti abbiamo una visione diversa di esso, ma molto spesso non ci rendiamo conto realmente della sua importanza.

Alcuni banalmente lo definiscono come l’insieme di minuti, ore, giorni, altri come un qualcosa che faccia parte di noi, un insieme di momenti, ricordi felici, tristi…

Quando siamo piccoli non abbiamo una totale percezione dello scorrere del tempo, perché ci imbattiamo continuamente in qualcosa di nuovo, a differenza delle persone più avanti con l’età, che ormai vivono nella loro quotidianità e quindi trascorrono la giornata con la percezione che questa sia più breve.

Di fatto però, la sensazione che il tempo non basti mai, la si ha sin da bambini quando si è in compagnia di altri amichetti, da adolescenti quando si è magari in vacanza e da adulti quando si ha il desiderio di tornare indietro nel tempo e di godersi qualcosa che non si è goduto abbastanza.

Il tempo in realtà scorre sempre allo stesso modo, è la personale percezione di esso che cambia. Nonostante tale consapevolezza, la maggior parte di noi non riesce a sfruttare il tempo che ha a disposizione come meglio crede.

Credo di aver iniziato a comprendere veramente l’importanza del tempo dopo lo scoppio della pandemia, quando mi sono resa conto che le nostre vite, da un momento all’altro, potrebbero cambiare e che non avremmo più la possibilità di fare tutto quello che abbiamo rimandato

Seneca aveva ragione:

“Non è vero che abbiamo poco tempo, la verità è che ne sprechiamo molto”.

Lui diceva che la maggior parte degli uomini non è consapevole di quanto sia prezioso il tempo e di come debba essere sfruttato in modo da vivere a pieno ogni anno, mese, settimana, giorno, ora, minuto, secondo e riflettendoci mi sono resa conto che bisogna dare precedenza alle cose veramente importanti e godere di ogni singolo momento che immediatamente si disperde nell’aria come un granello di polvere, questo come gli altri miliardi di momenti che viviamo ogni giorno.

Il poeta romano Orazio diceva: “Carpe Diem”, (“Cogli l’attimo”).

Tutti dovremmo cogliere l’attimo per non vivere con il rimorso. Ci illudiamo fingendo di avere una vita piena e facciamo qualunque cosa pur di allontanare da noi l’inquietudine tenendo la nostra mente impegnata con cose che fingiamo siano necessarie alla nostra vita, ma che in realtà sono una copertura al pensiero devastante della grandezza del tempo. Sarebbe bello poterlo fermare e goderci momenti che vorremmo vivere all’infinito, ma il tempo è una delle poche cose su cui l’uomo non ha alcun potere e che non è in grado di gestire, quindi, bisogna semplicemente imparare a saperlo sfruttare bene e se avete intenzione di fare qualcosa, fatela adesso, non rimandate ciò che potreste fare adesso a domani, se volete partire per fare un viaggio last minute, se volete esprimere i vostri sentimenti alla persona che vi fa battere il cuore, se volete realizzare qualcosa che desiderate da  tanto, fatelo, ma fatelo adesso, la vita è troppo breve per sprecarne anche solo un secondo.

Fa che il tuo tempo sia vita e che la tua vita non sia una perdita di tempo!

 

Vittoria Zucchetto VCC