Meta, il metaverso che cambierà il nostro modo di interagire

Siamo ancora umani o stiamo diventando dei robot?
Negli ultimi tempi si è assistito ad una sempre più accentuata diffusione di Internet e dei mass media in ogni sfera della vita. Se pensassimo a com’era la vita prima della nascita della tecnologia, potremmo cercare di capire quali siano stati i vantaggi e gli svantaggi causati dall’utilizzo o dall’abuso delle tecnologie. Gli strumenti tecnologici di certo ci permettono di fare cose che fino a qualche anno fa erano impensabili. Un altro aspetto positivo sono sicuramente stati i miglioramenti nel modo di comunicare, perché la tecnologia ha permesso di sostituire i messaggi cartacei con quelli digitali, permettendo di superare le barriere imposte dal tempo e dallo spazio, fino ad arrivare ad una quasi infinita possibilità di accesso alle fonti di informazioni. D’altra parte, purtroppo, la sostituzione dei messaggi cartacei a quelli digitali ha causato un impoverimento della comunicazione vera e propria. Basti pensare agli incontri fra amici, dove ognuno se ne sta per conto proprio sui social network, cosa che sicuramente non accadeva qualche decennio fa. L’uso eccessivo dei Social Network ci rende una comunità virtuale, dove i contatti umani fra le persone sono di fatto finiti. Infatti fra gli aspetti negativi delle tecnologie c’è da sottolineare, in particolar modo, un cattivo e smodato uso della tecnologia ed un non-buon uso della Rete.
Sicuramente, come sappiamo, il progresso tecnologico è stato anche favorito dal diffondersi della pandemia da Covid-19 che ha dato vita ad una specie di “rivoluzione tecnologica” dalle video conferenze, alle video lezioni, con il ricorso alla così detta “didattica a distanza”. Oramai siamo costretti a convivere con la tecnologia e chi lo sa, magari un giorno i libri cartacei non esisteranno più e si passerà direttamente all’uso degli e-book, da studiare non più in un’aula ma nel metaverso…
La nuova tecnologia leggerà nella nostra mente e anticiperà le nostre scelte e le nostre intenzioni?
Troppo presto ancora per elaborare possibilità futuristiche (ed eventuali problemi).
Alla fin fine aveva ragione Orwell su di noi, sulla tecnologia. Non viviamo più sul nostro caro pianeta, perché questo si è trasformato e sta continuando a cambiare. È diventato una grande telecamera che sa tutto di tutti.
È impossibile non essere guardati, è impossibile restare da soli.