DUE GUERRE COSÌ LONTANE… E COSÌ SIMILI

A breve la guerra in Ucraina entrerà nel suo secondo anno. Quella che doveva essere una guerra “piccola”, da 12 mesi sconvolge l’Europa e ha prodotto conseguenze a livello globale. Questa guerra è, per certi versi, paragonabile a un altro conflitto, uno dei più cruenti della storia dell’umanità: la prima guerra mondiale.

Entrambe le guerre sono nate da un accumulo di tensioni: la prima guerra mondiale è il risultato delle tensioni nate in Europa nel periodo della Belle Époque: la rivalità tra due alleanze, la Triplice Alleanza e la Triplice Intesa e, in poche parole, i disegni espansionistici delle varie potenze europee che a causa della corsa agli armamenti aveva innescato tensioni e sospetti reciproci.  La guerra russo-ucraina nasce dal fatto che la Russia di Putin è contraria al desiderio dell’Ucraina di entrare a far parte della NATO e non vuole che Stati Uniti e Occidente possano servirsi del territorio ucraino per stabilirvi basi e radar, minacciosamente vicini al suo territorio.

Inoltre, entrambe le guerre sono nate come guerre lampo, ma si sono presto trasformate in guerre di trincea, e, anche se questa è una guerra “moderna”, combattuta con la minaccia degli ordigni nucleari, è combattuta come nel 1916, scavando trincee per difendersi e combattendo città per città, per conquistare pochi metri di territorio alla volta.

Inoltre in questa guerra sono stati reclutati molti soldati giovanissimi e di regioni molto lontane; come gli italiani usavano contadini siciliani e diciottenni per combattere in Friuli, Venezia Giulia e Trentino, i russi usano i giovani della Siberia per combattere in Ucraina.

La prima guerra mondiale devastò il mondo, ma soprattutto l’Europa, per oltre 4 anni; la guerra in Ucraina dura già da 12 mesi e non ci sono negoziati che fanno pensare a una risoluzione nel breve periodo. Intanto però i russi hanno problemi logistici che consentono agli ucraini di organizzare nuove linee difensive e recuperare una fetta di territorio perso. Si crea così una situazione di stallo, che non si sa quanto durerà, in cui comunque la gente muore.

La prima guerra ha coinvolto il mondo intero militarmente ed economicamente, provocando gravissime perdite; la seconda, che in confronto coinvolge una parte minuscola del pianeta, ha già portato a gravi conseguenze economiche in Europa: basti pensare alla carenza di gas, di cui la Russia è il maggior fornitore. Ma il mondo intero ha il timore che gli Stati che adesso stanno sanzionando economicamente la Russia possano decidere di attaccare militarmente e trasformare il conflitto nella terza guerra mondiale. Quindi, è sempre più urgente la necessità di far tacere le armi.

Daniele Ragazzo IAS