Jeffrey Lionel Dahmer : il cannibale di Milwaukee

Oggi parleremo di uno dei serial killer più spietati e raccapriccianti della storia, che soprattutto negli ultimi mesi ha acquisito una particolare fama grazie ad una serie tv che lo riguarda rilasciata su Netflix.
Parliamo di Jeffrey Lionel Dahmer, chiamato anche ‘‘il cannibale di Milwaukee’’.
Dahmer nacque il 21 maggio 1960 a Milwaukee nel Wisconsin; sua madre (Joyce Annette) e suo padre (Lionel Albert Dahmer) non avevano un buon rapporto coniugale e la loro casa pullulava spesso di animati litigi. Il giovane Dahmer risentiva di questi litigi e anche se era un bambino abbastanza energico, col tempo, a causa di diversi traumi causati anche dalla situazione famigliare, divenne timido e si chiuse in sé stesso. Col passare del tempo Jeffrey cresce ma i litigi in casa Dahmer non diminuivano minimamente; addirittura, la madre di Jeffrey iniziò ad abusare di psicofarmaci.
È in questo momento che Jeffrey inizia a sviluppare l’hobby per la ricerca di corpi o carcasse di animali morti e si interessa anche a i metodi di conservazione delle ossa e degli organi degli animali. Questo particolare interesse non fu visto come pericolo dal padre di jeffrey, il quale anzi, dopo la richiesta del figlio di voler sapere come sbiancare le ossa alla perfezione, pensò che semplicemente volesse seguire le sue ombre, ossia quelle del chimico. Proprio per questo suo padre, dinanzi a richieste del genere non rimaneva mai allibito o magari si chiedeva il perché suo figlio pensasse a queste cose. Infatti, molto spesso aiutava e rispondeva alle domande di Jeffrey. Jeffrey cresce, e al suo tredicesimo anno di età capisce di essere omosessuale, cosa che hai tempi non era molto accettata; infatti, veniva spesso preso in giro dai compagni di classe. Sicuramente il lato psichico di Dahmer, fino a questo momento, non era tanto stabile, ma comunque se fosse stato aiutato da qualcuno sarebbe uscito da questa situazione drammatica. Purtroppo non fu così, soprattutto perché ai tempi la mentalità non era assolutamente aperta, quindi, se si vedeva una persona stare male mentalmente, spesso non veniva aiutata ma semplicemente scartata dalla società. Anche i suoi genitori non se ne prendevano cura, perché sua mamma come abbiamo già detto, abusava di psicofarmaci e perché in quel periodo soffriva di depressione e suo padre stava spesso fuori per lavoro, quindi, non aveva molte attenzioni.
Jeffrey dal 1987 al 1991 iniziò ad abusare di alcol e uccise 17 persone in modo molto macabro. Dahmer è stato conosciuto di recente da molte persone grazie alla serie tv di Netflix; tra l’altro i parenti di alcune vittime non approvano questa serie proprio perché non sembra giusto ricordare una figura sadica come Dahmer. Magari molte persone vedendo questa serie hanno giustificato Dahmer per quello che faceva e alcune volte lo hanno visto pure come una persona normale che ha niente di male, ma invece bisogna sempre ricordare, anche nel rispetto delle vittime, che Dahmer, nel corso della sua vita, compie delle azioni senz’altro ingiustificabili.

Maria Lodico IBC