Lezioni di mitologia norrena

Molti si pongono la domanda se esseri soprannaturali come streghe, vampiri, ninfe, licantropi e molto altro, siano esistiti veramente. È bene sapere che ci sono stati degli avvistamenti e avvenimenti che danno quasi la certezza della loro esistenza sulla terra per esserne sicuri e quello di collegare questi avvenimenti con la storia, la cultura e con la mitologia norrena.
Alcuni studiosi per intraprendere ed esaminare al meglio questi avvenimenti hanno deciso di approfondire la mitologia norrena. Come la mitologia greca, anche quest’ultima si apre con un racconto di successione divina. Queste divinità sono divise in due classi: gli Æsir e i Vanir. Gli Æsir e i Vanir, chiamati anche comunemente “demoni”, sono generalmente nemici degli Jǫtnar e paragonabili ai Titani della mitologia greca.
In seguito con il nascere di tradizioni religiose, che prevedevano proprio sacrifici umani, nasce anche la figura della strega.
Per strega si intende generalmente una persona dedita alla pratica delle arti magiche e dotata di poteri soprannaturali. Anche se per lo più, sono dotate di poteri occulti che sarebbero derivati loro dall’essere in contatto con il maligno. Proprio per questo le streghe, vennero sempre piu’ odiate dalle popolazioni, fino a creare una vera e propria caccia alle streghe. La caccia alle streghe destò in Europa all’incirca 50 mila vittime. Le piu’ recenti esecuzioni di stregoneria risalgono al XVIII secolo.
Oltre a streghe e demoni intorno a questo periodo si inizio a sentire parlare di licantropi e vampiri. Il licantropo detto anche lupo mannaro o uomo lupo, è una creatura leggendaria della mitologia. Esso è un essere umano condannato da una maledizione (già dalla nascita) a trasformarsi in una bestia feroce a ogni plenilunio.
Il vampiro è invece un essere che sopravvive nutrendosi dell’essenza vitale (generalmente il sangue). I folcloristici vampiri dell’Europa dell’est presentavano una notevole varietà di rappresentazioni, dal simile agli umani al cadavere putrefatto. Il concetto di vampirismo esiste da millenni; culture come quella mesopotamica, ebraica, greca e romana, concependo demoni e spiriti che possono essere considerati precursori dei moderni vampiri. Nonostante entità di tipo vampiresco si siano diffuse in numerose culture ed epoche, il termine “vampiro” divenne popolare solo agli inizi del XVIII secolo, in seguito all’influenza delle superstizioni presenti nell’Europa dell’est e nei Balcani, dove le leggende sui vampiri erano molto diffuse.
Le ultime figure della mitologia norrena, sono le ninfe o le fate. La Ninfea o Fata è una creatura leggendaria, presente nelle fiabe e miti di origine italiana e francese, ma che trova comunque figure nella mitologia dell’Europa dell’Est, oltre in quelle inglesi che sono chiamate Fairy. Le fate sono degli esseri magici, insomma, una sorta di spirito della natura, infatti, l’aggettivo “fatato” vuol dire proprio incantesimo!

Gabriele Emiri 1BC