Giovani e incidenti stradali

Si parla quotidianamente di incidenti stradali, che essi siano gravi, meno gravi o mortali, che avvengono in diverse situazioni e con veicoli differenti. Viene colpita ogni fascia di età, ma in particolare quella che va dai 20 ai 24 anni, ma rispetto agli anni precedenti si sono verificati molti incidenti anche tra i ragazzi di 15-19 anni. Nel 2021 soltanto in Italia si sono registrati 151.875 incidenti, 2.875 morti e 204.728 feriti in totale.
È necessario dunque chiedersi i motivi per cui avvengono questi incidenti. Essi si verificano quasi sempre per comportamenti errati, come: velocità fuori la norma, distrazioni, utilizzo del telefono, assunzione di alcool e sostanze stupefacenti, condizioni climatiche sfavorevoli (nebbia, neve, pioggia intensa …), colpi di sonno, mezzi non sicuri. Basta infatti distrarsi per qualche secondo e, se ci si trova in una di queste condizioni, in pochi attimi si rischia di stravolgere la propria vita e quella degli altri. Esistono diverse possibili soluzioni per far sì che venga limitato il numero di incidenti stradali. Prima di mettersi alla guida, è corretto fermarsi qualche minuto e prestare attenzione ad alcuni accorgimenti che possono salvare la vita. La prima azione da compiere prima di far partire il veicolo, è quella di allacciare la cintura di sicurezza, che ci proteggerà da eventuali frenate brusche o qualsiasi altro urto. Secondo le normative europee, per i bambini al di sotto di 150 cm, è necessario un seggiolino omologato. Da diversi studi, è stato scoperto che per la maggior parte dei casi gli incidenti avvengono in ambiti nei quali dovrebbe essere prevista una riduzione della velocità. Ridurre, quindi, la velocita in città da 50km/h a 30 km/h comporterebbe un aumento della sicurezza per le utenze deboli (pedoni, ciclisti, ciclomotori). Di questi sinistri, sono vittime le persone al volante i quali spesso mettono a rischio, appunto, anche incolpevoli. Ciò comporta una maggiore probabilità di arrestare il veicolo in tempo ed evitare la collisione. Un mezzo utile per ridurre l’incidentalità è l’installazione di traffic-calming (moderazione del traffico),: consiste in una tecnica che consente a diversi mezzi di circolare in sicurezza in strade urbane ed extraurbane. Proprio in questi ultimi giorni si è diffusa la notizia di un incidente avvenuto in Sicilia, nella tarda serata di venerdì: “Incidente stradale sulla Ss. 640”. Per ragioni incerte, due giovani agrigentini di 22 e 24 anni, a bordo di una Fiat Punto, si sono schiantati contro il guard-rail. I due, gravemente feriti, sono stati trasferiti in elisoccorso e con un’ambulanza. Entrambi adesso si trovano in coma farmacologico. Il 24enne, che si trovava alla guida, trasportato a Palermo, riporta un trauma cranico, un trauma toracico, e traumi agli arti inferiori. Il 22enne,è stato invece, trasportato a Caltanissetta, con gravi traumi alla colonna e al bacino. Da entrambi gli ospedali, non arrivano notizie rassicuranti. In questo caso, l’incidente non ha coinvolto nessun altro veicolo di passaggio.

Klelia Taibbi IIIAC