SpaceX

Space Exploration Technologies Corporation è un’azienda aerospaziale statunitense con sede a Hawthorne in California, costituita da Elon Musk con l’obiettivo di creare le tecnologie per ridurre i costi per accedere allo spazio e permettere la colonizzazione di Marte. Nel 2001 Elon Musk propose il progetto “Mars Oasis”, che consisteva nel piantare dei semi che avrebbero dato vita a delle piantagioni permettendo così la vita su Marte. Questo progetto era però molto costoso e per questo motivo diventava necessario poter produrre lanciatori ad un costo minore, motivo che lo spinse a rivolgersi a Mosca per l’acquisto di un missile. Questa idea però non si rivelò adatta e fu allora che nacque il grande progetto di poter fondare una propria compagnia che realizzasse lanciatori a prezzi accessibili. SpaceX nacque all’inizio del 2002 dalla collaborazione tra Elon Musk e Tom Mueller. L’azienda inizialmente era una piccola startup con pochi dipendenti e il primo progetto fu chiamato Falcon 1. Nel marzo del 2006 avvenne il primo lancio, ma il progetto si rivelò un fallimento e solo quando il quarto test funzionò correttamente Falcon 1 divenne il primo razzo privato a raggiungere l’orbita. Questa vittoria fu importantissima per l’azienda che era sul punto di dichiarare fallimento. In seguito furono ideati i Falcon 9 con un progetto finanziato dalla NASA e inaugurato il 4 giugno 2010. Purtroppo nel settembre 2016 si verificò un tragico incidente, ovvero l’esplosione del Falcon 9 Full Thrust; non ci furono feriti, ma per Musk fu un “fallimento più difficile e complesso”. Nel 2018 Elon Musk annunciò via Twitter l’inizio di un progetto che prevedeva il trasporto umano verso il Sistema Solare, puntando su Marte, per poi ritornare sulla Terra. Il 30 maggio 2020, SpaceX lanciò con successo un equipaggio di due astronauti della NASA sulla navicella Crew Dragon con la missione denominata Demo-2, rendendo SpaceX la prima azienda privata a inviare astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Fu così il primo volo orbitale con equipaggio di un veicolo statunitense dall’ultimo lancio del programma Space Shuttle, avvenuto nel luglio del 2011, ma questo fu solo un esperimento durato circa 2 mesi. Il 16 novembre 2020 è avvenuto il lancio di SpaceX Crew-1, così SpaceX diventò la prima compagnia privata a essere certificata per il volo umano verso la Stazione Spaziale Internazionale. Fra sabato 1 e domenica 2 maggio 2021 la navicella spaziale Crew Dragon è ammarata con successo al largo della Florida, sostenuta da 4 paracaduti. È la prima volta dal 1968 che la NASA recupera in mare una navicella con equipaggio di notte, fortunatamente non c’è stato alcun contrattempo. La capsula è stata portata a bordo di una nave, in cui è presente un’équipe medica che assisterà gli astronauti per il ritorno alla gravità. Un elicottero porterà poi i quattro astronauti (tre americani: Michael Hopkins, Victor Glover e Shannon Walker della NASA, e il giapponese Soichi Noguchi della Japan Aerospace Exploration Agency) a Houston. Per il ritorno sul pianeta gli astronauti hanno avuto a disposizione la stessa astronave Dragon, chiamata “Resilience”, che li ha portati in orbita e che SpaceX spera di riutilizzare. Resilience misura 9 metri quadrati ed inoltre ha permesso di collocare all’interno degli armadietti refrigerati alcuni esperimenti, per essere riportati sulla terra. “Se qualcosa è abbastanza importante, dovresti provare. Anche se il risultato più probabile è un fallimento.” – Elon Musk.