Le “Rebound Relationship”: cosa sono e come gestirle

Le "rebound relationships" o relazioni di rimbalzo, rappresentano una situazione complessa
nelle dinamiche affettive. Identificarle e gestirle con saggezza richiede una grande
consapevolezza emotiva: bisogna innanzitutto riconoscere dei segnali oggettivi al di là del
sentimento che si prova. Ad esempio si possono manifestare con la velocità con cui una
nuova relazione si sviluppa dopo una rottura: se il passaggio da una storia all'altra è rapido,
potrebbe essere il momento di interrogarsi sulla vera motivazione dietro questa transizione.
Con grande possibilità infatti, la persona “rimbalzata” cercherà un qualche tipo di ripiego per
riprendere le abitudini che attuava con il partner precedente: non vede il nuovo partner come
una nuova persona con la quale intraprendere una relazione seria, ma come un modo per
ristabilire ordine nella propria vita riprendendo le piacevoli abitudini che aveva in quel periodo,
cercando di non andare troppo a fondo nel rapporto, infatti, è probabile che il focus di questo
tipo di rapporti sia il contatto fisico più che quello mentale. Per riconoscere se si è in una
situazione del genere, chiediti se stai cercando una nuova connessione per guarire o
semplicemente per evitare la solitudine. Le rebound relationships possono offrire un rifugio
temporaneo, ma è essenziale capire se sono basate su una vera connessione o solo sulla
necessità di riempire un vuoto emotivo. A mio avviso è una delle connessioni più tristi, si sta
usando una persona per cercare di disamarne un'altra. Non c'è nulla di puro o onesto in ciò
che quella relazione è, o sarà mai, poiché si è portato in essa un legame non guarito. Bisogna
prendersi del tempo per purificarsi, guarire, rinnovare, crescere. Se stai vivendo una relazione
di rimbalzo che, nel peggiore dei casi, è nata esclusivamente come ripiego senza
effettivamente nessun tipo di interesse per quella persona, quest’ultima potrebbe incolpare te
stesso per la situazione, ma probabilmente non avrebbe potuto prevenire o cambiare la
relazione. Non si può costringere qualcuno a essere pronto per un impegno e non merita un
partner che non la ami. Non sono, tuttavia, il male puro, può anche essere semplicemente un
atteggiamento involontario che una persona attua quasi come meccanismo di difesa. Per
questo motivo in una rebound relationship, la comunicazione aperta con il partner è cruciale.
Affrontare apertamente le paure e le aspettative permette una comprensione più profonda
della situazione, consentendo a entrambi di prendere decisioni consapevoli. È essenziale,
infatti, la connessione mentale e il dialogo che spesso manca in questo tipo di rapporto
(anche questo fattore contribuisce a non farle durare a lungo). Un altro aspetto su cui
soffermarsi è l’avere aspettative realistiche e concentrarsi sulla crescita personale. Accettare
che questa fase potrebbe essere temporanea permette di concentrarsi sull’evoluzione
emotiva senza aspettative eccessive. La crescita personale avviene da entrambe le parti
coinvolte, invece di vedere le rebound relationships come una soluzione immediata, vanno
considerate come un'opportunità per lavorare su se stessi…un lavoro di “auto-ricomposizione
emotiva”. Riflettere sui motivi per i quali si desidera una nuova relazione, riconoscerli e
affrontarli rappresenta il primo passo da compiere per realizzarsi e di conseguenza essere
pronti per intraprendere una relazione stabile.

Ricordiamoci sempre che per amare veramente qualcuno bisogna prima essere in grado di
amare se stessi!
Vincenza Nina Maria Bordonaro 4c Classico