Mito, simbolo culturale, icona sessuale, cantante e poeta. Jim Morrison è stato un’icona multidimensionale, il “Re Lucertola” che, nonostante il passare degli anni dalla sua morte, continua a suscitare perplessità e interrogativi irrisolti.
Sfoglia la Vita del Re Lucertola
Chi era veramente Jim Morrison? Un uomo travolto da un successo precoce e stravolgente? Una star condotta dai propri eccessi a una fine scontata? O forse un animo inquieto desideroso di superare ogni limite? La risposta è un mosaico complesso di tutte queste sfaccettature e altro ancora.
Nato l’8 dicembre del 1943, Morrison visse un’infanzia apparentemente tranquilla fino a un tragico incidente stradale che segnò profondamente la sua vita. A soli 5 anni, la sua famiglia si imbatté in un incidente dove un camion, carico di indiani, fu investito da un altro veicolo. Quel giorno, Morrison dichiarò di aver sentito l’anima di un indiano entrare nel suo corpo mentre si allontanava dal luogo dell’incidente.
L’adolescenza di Morrison fu caratterizzata dall’anticonformismo, che lo portò in costante conflitto con la sua famiglia. Il suo stile trasandato, abbracciato durante quegli anni, diventò un marchio di fabbrica insieme ai suoi interessi culturali sempre in crescita. Dopo gli anni del liceo, la sua sete di conoscenza lo portò a diventare un lettore avido su una vasta gamma di argomenti.
La Nascita dei Doors e il Viaggio nella Controcultura
La sua fuga dagli schemi convenzionali lo portò a Venice Beach, dove trascorreva le giornate nell’ozio introspettivo indotto dalla marijuana. Fu lì che incontrò Ray Manzarek, con cui formò i Doors nell’estate del 1965. Morrison, con la sua genialità anarchica ma colta, scrisse poesie e testi che presto avrebbero segnato una svolta nella storia del rock.
Gli anni successivi videro Morrison e i Doors girare per le case discografiche di Hollywood, portando con sé una presenza tormentata, adeguata ai suoi testi oscuri che gli conferirono sempre più successo. Tra donne, successo e alcool, Morrison si fece notare come “l’uomo che si fece arrestare durante una performance davanti a migliaia di persone” a causa del suo atteggiamento confuso e provocatorio.
La sua vita, però, ebbe una fine tragica all’età di 27 anni. Una overdose di eroina, presumibilmente confusa con la cocaina, lo portò via, lasciando dietro di sé un leggendario simbolo di libertà.
Il Mistero della Fine e il Leggendario Simbolo di Libertà
Morrison si lasciò morire per epica stanchezza esistenziale o forse per liberarsi da se stesso? Le risposte rimarranno sempre nel regno dei misteri irrisolti. Ciò che è certo è che la vita di Jim Morrison continua a essere un simbolo leggendario di libertà, un mix di poesia, ribellione e eccessi che ha plasmato la storia della musica rock.
Matilde Corduana, studentessa di 4Bc
