Qualche problema con le scarpe ” ballerine” di Valentino Garavani?

Qualche settimana fa, durante la Paris Fashion Week, che molti è l’evento più atteso e blasonato dell’anno, al pari della Milano Fashion week, in mezzo alla consueta carrellata dei più famosi Brand a richiamare l’attenzione dei rotocalchi di tutto il mondo è stata la sfilata del brand di lusso Valentino Garavani.

Il brand in questione ha proposto la collezione PE 2023 al Carreau du Temple, intitolata “Unboxing”.

L’intento di Pierpaolo Piccioli, direttore creativo del Brand, è quello di riportarci ad apprezzare l’essenziale nella sua raffinatezza ed eleganza, con uno stile minimale.  Tuttavia, i più attenti non hanno potuto fare a meno di notare che i modelli camminavano “zoppicando”, lasciando il pubblico stupefatto. La performance alquanto inedita mostrava infatti modelli che indossavano scarpe non allacciate, altri che inciampavano nel bel mezzo della passerella, altri ancora che sono stati visti cadere dalle scalinate subito dopo essere usciti di scena. Insomma dei veri e propri Zombie! Che e modelle indossassero scarpe di taglie più piccole rispetto alle loro effettive taglie è ormai risaputo, ma non si sarebbe mai pensato fino al punto di stravolgere l’intero show.  trovata pubblicitaria? Chi lo sa!

È capitato, come nel caso del famoso Brand AVAVAV, che i modelli e le modelle cadessero sulla passerella in grande stile, e la caduta faceva quindi parte dello spettacolo, ma questo non sembrava proprio il caso della sfilata di Valentino Garavani.

Le domande qui sorgono spontanee: Valentino ha avuto un problema con le scarpe? I suoi modelli sono troppo mal nutriti? Entrambe le risposte potrebbero essere affermative. In verità, l’errore/orrore è stato comunque perdonato vista la bellezza della collezione, ma ciò non toglie che il mondo del Fashion lasci un grande alone di mistero su quello che è il dietro le quinte degli show e sugli altalenanti metodi  che si celano anche sotto le suole delle scarpe!

Per oggi dalla redazione di TG Moda 24 è tutto, alla prossima edizione.

 

Ilaria Tornambè 1AC