Coachella

La stagione estiva si avvicina e con essa i festival estivi che la caratterizzano. Ad aprire le danze è annualmente il Coachella Valley Music and Arts Festival, un festival musicale che si svolge intorno la fine di aprile nei campi dell’Empire Polo Club di Indio, in California.  

 Nato del 1999, ha acquisito nel corso degli anni duemila la popolarità straordinaria di cui gode oggi. Il festival è noto per le diverse reunion di band sciolte che ha ospitato, nonché in generale per la partecipazione a questo di grandi artisti. Per citarne alcuni ricordiamo i Guns N’ Roses, Beyonce, Katy Perry, Ariana Grande e i recentissimi Harry Styles, Billie Eilish ed i Manėskin.  Si tratta quindi di una serie di concerti concentrati nell’arco di alcuni giorni, dei generi musicali più disparati, dall’elettronica, all’hip hop, dal gruge all’indie. Notiamo ugualmente che oltre alla musica dal vivo, il Coachella ospita anche (sparse intorno ai prati) altre forme artistiche come la scultura e l’arte dell’installazione.  

È importante sottolineare che il Coachelle non è prerogativa esclusiva dei “grandi”. Difatti, uno dei suoi pregi è la facilità con cui in tantissimi artisti possono partecipare. Nonostante il costo considerevole dei biglietti, la velocità con cui questi sono sold-out è straordinaria, parlando di circa 300 000 partecipanti. 

Inoltre, la folla che lo popola rende il festival una passerella a cielo aperto degli outfits più stravaganti, colorati ed eclettici mai visti. Il dress-code infatti prevede che abbondino le trasparenze, i bikini e le gonne, ma non i jeans (ad eccezione di quelli a vita bassa!). Una scelta più che normale, dato che le temperature nella zona sfiorano i 40 gradi all’ombra! 

Durante la kermesse la moda diventa un modo per esprime la propria eccentricità, e con questa anche la musica si fa espressione del gusto del pubblico. Quest’anno in particolare, sul palco sono arrivate, attraverso la voce di Damiano, le parole che tutti avremmo voluto urlare. 

Infatti, la band Manėskin, che ha conquistato il cuore di tutti i presenti, ha concluso la propria esibizione con il suo ultimo singolo “We’re gonna dance on gasoline“, con il quale il gruppo ha aderito alla campagna del Global Citizen #StandUpForUkraine. E nel momento diventato il piu significativo della propria performance, il front man Damiano David ha urlato “Vi state divertendo? Anche noi ci divertiamo, è un privilegio vivere senza preoccupazione mentre le bombe cadono sulle città”.  

Un appello indiretto alla fine della guerra, poi chiarito urlando “Free Ukraine and fuck Putin”. 

Questi ragazzi hanno sfruttato il loro momento per toccare il cuore di centinaia di migliaia di persone attraverso un messaggio di pace forte e chiaro. D’altronde li conosciamo, incapaci di stare “zitti e buoni” i quattro giovani musicisti hanno interpretato la volontà delle migliaia di persone che si oppongono a questo assurda guerra e dato voce al loro desiderio di mettervi fine. In questo modo è apparso evidente come la musica non sia solo svago, ma sia bensì partecipazione attiva alla società. 

 

Bruna Badalamenti IVC