I Golden Globe sono dopo gli Oscar i premi cinematografici e televisivi più importanti. Ad
organizzare la premiazione è una giuria composta dai membri della Hollywood Foreign Press
Association, associazione formata da un centinaio di giornalisti stranieri residenti a Los Angeles.
Nasce nel 1944 come riconoscimento cinematografico e in seguito nel 1955 viene esteso anche ai
programmi televisivi, suddividendosi in venticinque categorie: quattordici per il cinema e undici per
la televisione.
Il trofeo, formato da un globo d’oro circondato da una pellicola cinematografica e poggiato su un
piedistallo, rappresenta un simbolo dell’internazionalità che caratterizza la competizione. La
cerimonia di premiazione dell’ottantunesima edizione ha avuto luogo lo scorso sette gennaio 2024
al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, in California, e come ogni anno l’evento è stato al centro
dei media.
Protagonista del festival sicuramente è il capolavoro di Nolan, “Oppenheimer”, che, sostenuto
dall'entusiasmo della critica e del pubblico, con novanta milioni di spettatori in tutto il mondo e un
incasso complessivo pazzesco, si è dimostrato uno dei principali fenomeni del 2023, tant’è che è
stato ricompensato con ben cinque premi su otto nomination: miglior film drammatico, miglior
colonna sonora, miglior regia a Christopher Nolan, miglior attore non protagonista a Robert
Downey Jr e a Cillian Murphy il trofeo come miglior attore di dramma.
A meritarsi invece il premio come miglior attore di commedia è Paul Giamatti che in “The
Holdovers” di Alexander Payne disegna il ritratto ironico e commovente di un professore
misantropo. Un responso decisamente meno entusiastico è stato riservato ad un altro fenomeno del
2023, ovvero la popolare commedia con Margot Robbie e Ryan Gosling “Barbie” di Greta Gerwig
che, nonostante un bottino di nove nomination, ha dovuto accontentarsi soltanto di due premi:
miglior canzone per “What Was I Made For?” di Bille Eilish e Finneas e miglior risultato al box-
office. A superare Barbie è stata un'opera marcatamente più autoriale: “Povere creature!”, un
racconto di formazione a tinte sci-fi e dai toni grotteschi diretto dal regista greco Yorgos Lanthimos
che, su sette nomination, ha ricevuto il trofeo come miglior film commedia o musicale e quello
come miglior attrice di commedia per Emma Stone.
Tra gli altri premi vediamo quello come migliore attrice drammatica a Lily Gladstone per “Killers
of the Flower Moon” di Martin Scorsese, miglior film straniero per “Anatomia di una caduta” di
Justine Triet o miglior film d'animazione per “Il ragazzo e l'airone” di Hayao Miyazaki.
Per quanto riguarda le serie tv invece i premi sono stati ben quattro per “Succession” come miglior
serie drammatica e per “The bear” come miglior serie comedy o musical. Come miglior miniserie
ha vinto ben tre trofei la serie “Lo scontro” e come migliore attrice non protagonista ha vinto
Elizabeth Debicki per “The Crown”.
Tuttavia al centro dell’attenzione mediatica non sono state tanto le premiazioni quanto i “drama”
venutesi a creare durante la cerimonia: per esempio quest’anno nessuno voleva presentare, così il
compito è toccato al comico Jo Koy, avvisato solo dieci giorni prima della messa in onda.
Arrivato in sala Koy, nel suo monologo di apertura, riesce ad offendere tutti i presenti, gli spettatori
e pure i macchinisti che riprendevano lo show, sparando battute sicuramente poco gradevoli nei
confronti di Taylor Swift e del film Barbie. Jennifer Lawrence, la star di “Hunger Games”, al centro
dello scalpore per aver mimato durante la sua nomination: “Se non vinco, me ne vado”, per poi
invece esultare platealmente alla vittoria dell’amica Emma Stone.
Ma il gossip apparentemente più succoso e discusso della serata sembra essere il debutto pubblico
della coppia Jenner-Chalamet e la “sessione di gossip” tra Selena Gomez e Taylor Swift: pare infatti
che Selena Gomez sia andata a confidarsi con l’amica Taylor e con Keleigh Sperry. Considerate le
loro espressioni facciali sembrava che l'argomento della conversazione fosse piuttosto interessante,
portando molti a presumere che stessero spettegolando su qualcosa. I fan hanno ossessivamente
cercato di leggere il labiale e si è subito diffusa sul web la notizia che Selena abbia provato a fare
una foto con il collega Timothée Chalamet e che però sia stata fermata dalla ragazza di lui, Kylie
Jenner. Sebbene questa teoria sia piaciuta tantissimo al pubblico, considerando la passata faida tra
Gomez e Jenner, è stata la stessa cantante a smentire i pettegolezzi con un commento su Instagram:
“Ho detto a Taylor di due miei amici che si sono baciati. Non che siano affari vostri”, versione
inoltre confermata anche da una fonte vicina.
Insomma una cerimonia cinica e avida di emozioni non è una novità per i Golden Globe, ma
quest’anno è sembrata particolarmente disperata!
Sofia Cigna IV B Classico