GENNAIO NELLA STORIA

Qualche data da ricordare nel mese gi gennaio.
Il primo gennaio 1948 entra in vigore la costituzione italiana.
Il 27/01/1945 i sovietici liberarono il campo di Auschwitz Birkenau, facendo conosce al mondo le atrocità che
avvenivano al suo interno, dove furono uccise oltre 1 milione di persone. Ogni anno il 27 gennaio è il giorno della
memoria, per ricordare lo sterminio degli ebrei compiuto dai nazisti durante la seconda guerra mondiale per far si che
quel che è accaduto non sia dimenticato e per fare in modo che non si ripeta più.
Il 07/01/1797 la nostra bandiera, il Tricolore, viene adottato per la prima volta. Il 29/01/1951 nasce il festival di
Sanremo con la sua prima edizione fatta in radio, solo tre anni dopo, il 3/01/1954 nasce la televisione italiana, la RAI,
che appare nelle case degli italiani con un canale tv in bianco e nero.
Nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012, di fronte all’isola del Giglio, in Toscana il comandante Francesco Schettino,
esegue in modo errato una manovra di navigazione un po’ troppo vicino alla costa causando il naufragio della nave da
crociera Costa Concordia; vi furono 32 morti e 110 feriti.
Il 9 gennaio 2007 Steve Jobs dà il benvenuto al neonato iPhone, dando così vita a una vera e propria rivoluzione
informatica, considerando che oggi il telefono Apple è uno dei più venduti, grazie ai suoi svariati modelli che
arrivano all’iPhone 15.
Il 15/01/2004 un’altra nascita famosa: Wikipedia, la più grande enciclopedia online mai esistita, dove tutti possono
scrivere articoli riguardo a persone, avvenimenti e teorie scientifiche. La versione inglese vanta più di 6 milioni e
mezzo di voci pubblicate, mentre quella italiana supera le 750.000.
L’01/01/2002 in Italia e in altri undici Paesi entra in circolazione l’Euro, la moneta unica europea che nell’arco di due
mesi manda in pensione dopo 140 anni di storia, la vecchia valuta nazionale, la Lira. Giunge così a compimento quel
processo di unificazione economica-monetaria iniziato con il Trattato di Maastricht, sottoscritto nel 1993.

Daniele Ragazzo II A Scientifico