L’aurora boreale in Italia

Green aurora borealis

Fino alla metà del XIX secolo, gli scienziati pensavano che quelle strane luci colorate, che nei mesi
invernali, spesso, riempivano i cieli a latitudini settentrionali, fossero i riflessi dei raggi del sole su
enormi iceberg galleggianti negli oceani polari. Finché, il 28 agosto del 1859, l'astronomo inglese
Richard Christopher Carrington capì che il fenomeno era legato all'attività del Sole.
Le aurore sono prodotte da elettroni e protoni che colpiscono la ionosfera terrestre, ossia la parte di
atmosfera compresa tra i 100 e i 500 km di altitudine.
Quando il fenomeno elettrico si esaurisce, l'energia prodotta dagli elettroni si trasforma in luce
visibile ed è così che abbiamo le aurore boreali.
Ma perché le aurore boreali si osservano solo nelle regioni molto settentrionali? La scienza dice che
dipende dalla minore protezione magnetica di quelle regioni, che permette al vento solare di
interferire con il campo magnetico terrestre. Dando così luogo alla formazione di questa specie di
“comete”.
La sera di domenica 5 novembre 2023 nei cieli d'Italia è comparsa una meravigliosa aurora boreale.
Lo spettacolo mozzafiato è stato visibile dalle regioni del Nord sino in Puglia, come testimoniano le
numerose immagini che hanno inondato i social network.
Tra gli scatti più spettacolari quelli dalle Dolomiti, dall'Emilia Romagna e dalle Marche.
I sinuosi bagliori colorati delle aurore boreali sono tra le principali attrazioni turistiche dei Paesi ove
normalmente si generano, come la Norvegia, l'Islanda e altri a latitudini elevate, tuttavia in rare
occasioni essi possono manifestarsi anche molto più a sud, come accaduto il 5 novembre e anche a
settembre, anche se in modo più limitato.
L'aurora boreale visibile in Italia è stata generata da una tempesta geomagnetica di Classe G3,
scatenata da due espulsioni di massa coronale (CME) del Sole il cui flusso ha raggiunto il nostro
pianeta tra il 4 e il 5 novembre, come specificato da Spaceweather.com. Quando l'interazione del
vento solare avviene a quote molto elevate, l'aurora polare può essere visibile anche a latitudini più
basse del normale.
La natura ci regala sempre spettacoli fantastici e inaspettati, senza chiedere nulla in cambio.
Beatrice Falcone, IVAc